UTILIZZARE LA LOGICA MODALE PER AFFRONTARE L'ANSIA
L’autore di questo articolo Elliot D. Cohen, Ph.D. è il presidente del Logic-Based Therapy and Consultation Institute e uno dei principali fondatori della consulenza filosofica negli StatiUniti. L’articolo originale pubblicato in Psychology Today il 9 giugno 2022 https://www.psychologytoday.com/us/blog/what-would-aristotle-do/202206/do-you-have-imposter-syndrome (Tradotto e adattato in italiano da Angelo Manassero Logic-Based Therapy Consultant in Italia).
Questo blog mostra come utilizzare la logica modale con la terapia basata sulla logica per sconfiggere l'ansia.
PUNTI CHIAVE
- L’immaginazione è una potente facoltà per creare mondi possibili.
- Immaginando mondi possibili indesiderabili, spesso le persone si rendono ansiose.
- Questa ansia sorge da una contraddizione tra tali possibilità immaginate e dichiarazioni perfezionistiche che tali possibilità non esistono.
- La logica modale può essere utilizzata per interpretare e trarre inferenze da tali affermazioni, come avviene nel ragionamento emotivo delle persone.
Soffri di ansia nella tua vita di tutti i giorni? Questo blog mostra come una forma di logica conosciuta come logica modale aletica può essere utilizzata con la terapia basata sulla logica (LBT) per costruire il ragionamento emotivo che genera la tua ansia.
Il ragionamento emotivo è il pensiero inferenziale e irrazionale spesso coinvolto in emozioni come l’ansia, la depressione, la colpa, il dolore e la rabbia, tra altre emozioni negative. Per illustrare, prendo ad esempio l’ansia da esame. Quello che dico qui sull’ansia da esame, però, può essere applicato ad altri possibili scenari reali riguardo ai quali potresti provare ansia.
La terapia basata sulla logica (Logic-based therapy) è una forma di consulenza filosofica che ho sviluppato a partire dalla metà degli anni ’80 sotto la guida del fondatore della terapia razionale emotiva comportamentale (REBT), Albert Ellis. La REBT è la prima forma di terapia cognitivo-comportamentale (CBT), e la LBT si basa principalmente su di essa.
La logica è lo studio del ragionamento. La logica aletica o modalità aletica studia il ragionamento utilizzando modalità di verità come possibilità, impossibilità e necessità. Poiché le premesse e le conclusioni delle catene di ragionamento emotivo coinvolte nell’ansia si basano su queste ultime tipologie di modalità, un’analisi modale dell’ansia sembra adattarsi bene all’uso della logica modale. Mentre la logica modale utilizza simboli per rappresentare operatori come necessità (un quadrato ◻) e possibilità (un rombo ♢) nell’espressione di affermazioni modali, evito l’uso di simbolismo qui, dato il carattere informale di questa presentazione.
Costruire Mondi Possibili nell'Immaginazione
In linea con le idee di Saul Kripke, comprendo le affermazioni modali (quelle che utilizzano necessità e possibilità) in termini di mondi possibili. Quindi, dire che un’affermazione è necessaria (ad esempio, è necessario che tutti i triangoli abbiano tre lati) significa dire che è vera in tutti i mondi possibili, cioè non ci sono contesti o situazioni in cui l’affermazione non sarebbe vera. D’altra parte, dire che un’affermazione è possibile (ad esempio, è possibile che il prossimo Presidente degli Stati Uniti sia una spia russa) significa dire che c’è almeno un mondo possibile in cui è vera. Quest’ultimo, naturalmente, non significa che questa possibilità sia realizzata; significa solo che esiste un insieme completo e coerente di affermazioni che descrive un mondo in cui questa affermazione è vera.
La capacità dell’immaginazione umana di creare mondi possibili è una potente facoltà. Infatti, è grazie alla nostra capacità di immaginare mondi possibili, anche se remotamente possibili, che spesso riusciamo a rendere noi stessi ansiosi. Tenete presente che gli stessi processi cerebrali attivati durante la riflessione sui mondi reali sono attivati quando immaginiamo mondi possibili.
Ad esempio, immagina che sia la notte prima del tuo esame finale e stai immaginando di fallire l’esame. Quando immagini un tale mondo, provi un senso di terrore, perché è un mondo che pensi non debba esistere. Ma l’hai immaginato, il che significa che è un mondo possibile. Tuttavia, pensi che un tale mondo possibile sarebbe terribile. Inoltre, è possibile che il mondo reale possa corrispondere a questo mondo terribile in un momento futuro!
Ora, c’è una contraddizione tra la necessità che non ci sia un mondo possibile del genere e la possibilità di un mondo del genere, ed è questa contraddizione che prepara il terreno per il tuo disagio o ansia. Questo perché qualcosa che pensi non debba accadere potrebbe verificarsi. Non sai se il mondo reale corrisponderà a questo mondo possibile che pensi non debba esistere, perché futuro non è ancora stato determinato
Identificare il Tuo Ragionamento Emotivo
In termini modali, il ragionamento emotivo dietro la tua ansia riguardo alla possibilità di fallire all’esame procederebbe in questo modo:
- È necessario che (necessariamente) non esista un mondo possibile (situazione) in cui fallisco all’esame [richiesta di perfezione].
- Pertanto, è necessariamente vero che se c’è un tale mondo possibile, allora sarà un mondo terribile [condannato].
- Ma esiste un mondo possibile del genere (quello che ho immaginato).
- Pertanto, è necessariamente vero che un tale mondo possibile sarà un mondo terribile.
- Ma è possibile che il mondo reale sia identico a questo terribile mondo possibile in un momento futuro.
- Quindi, non riesco a smettere di pensarci [non posso smettere di pensare volontariamente].
Nota come il ragionamento emotivo sopra descritto, che genera la tua ‘ansia da esame’, procede in termini modali di possibilità e necessità interpretati in termini di mondi possibili. Pertanto, la Premessa 1 impone un ordine nel mondo. Viene considerata una verità cosmica, cioè qualcosa di vero in tutti i mondi possibili, ovvero che non deve esistere alcuna situazione possibile che includa il fallimento del tuo esame. Imponendo e richiedendo questo ordine, cerchi di prescrivere cosmicamente la realtà.
Quindi, la Premessa 1 non sta semplicemente dicendo che è necessariamente vero che non ci sono mondi possibili in cui fallisco il mio esame. Piuttosto, sta dicendo che è necessario che sia necessario che non ci siano mondi possibili in cui fallisco il mio esame. (Questo implica che necessariamente non ci siano tali mondi possibili poiché, nella logica modale, ‘È necessario che sia necessario che p’ implica ‘È necessario che p’.) Questo equivale a richiedere o decretare, come una sorta di legge cosmica, che tali possibilità non esistano!
La premessa 2, a sua volta, si deduce dalla premessa 1. La premessa soppressa (assunta) in questa deduzione è che se è necessario che non ci sia alcuna possibilità che tu fallisca l’esame, allora un mondo possibile in cui tu fallisca l’esame sfiderebbe (contraddirebbe) una legge cosmica. Sarebbe equivalente alla perdita dell’ordine cosmico, al caos. Questo sottolineerebbe l'”orrore” o la “terribilità” di un tale mondo. Su una scala da 0 a 10, dove 10 rappresenta la peggiore possibilità assoluta (un concetto di per sé incoerente poiché non esiste la peggiore possibilità assoluta), sarebbe un 10.
La premessa 3 è una verifica della realtà, dove realizzi che non c’è nulla di veramente impossibile nel tuo fallire l’esame. Infatti, può avvenire concepibilmente perché non c’è contraddizione interna nel suo accadere, c’è solo la tua richiesta concepita che tali possibilità vengano cancellate dal cosmo.
La Premessa 4 è chiaramente una deduzione valida dalle premesse 2 e 3. Necessariamente (è vero in tutti i mondi possibili che), se esiste un mondo possibile in cui fallisci all’esame, allora questo mondo sarà un mondo orribile. Ma c’è un mondo del genere, ovvero quello che hai costantemente immaginato. Pertanto, questo mondo deve essere un mondo terribili.
La premessa 5 sottolinea che non conosciamo le possibilità future, quindi quel mondo temuto che potrebbe accadere potrebbe effettivamente diventare la realtà nel futuro.
La conclusione al punto 6 deriva dalla Premessa 5 e suggerisce che, nelle circostanze descritte dalla Premessa 5, non si possa controllare il pensiero costante (rimuginio) su un esito così “orribile”.
Una Definizione Modale dell'Ansia
In questa analisi, l’ansia emerge come una percezione inquietante e ricorrente della possibilità di un temuto mondo possibile che corrisponda al mondo reale, derivante da una contraddizione tra la possibilità immaginata e l’esigenza perfezionistica e universale che tale possibilità non esista.
Questa è la potenza dell’immaginazione nel definire mondi possibili, costruire affermazioni modali su tali possibilità immaginate e dichiararne l’impossibilità. Quindi, deducendo da tali decreti cosmici, l’orrore dei mondi immaginati, ci neghiamo la capacità di esplorarli.
Tuttavia, non è vero in tutti i mondi possibili che tu non fallisca l’esame. Una dichiarazione del genere è molto diversa da affermazioni come “Tutti i triangoli hanno tre lati” o “Tutti i celibi sono non sposati”, che sono, si potrebbe dire, necessariamente vere, cioè vere in tutti i mondi possibili. Allo stesso modo, il “terrore” del fallimento è sopravvalutato rispetto a mondi possibili molto peggiori (ad esempio, uno in cui si soffre di una malattia fatale). Allo stesso modo, la capacità di navigare possibilità indesiderabili attraverso l’esercizio della forza di volontà non è impossibile, quindi l’uso di termini modali come “non posso” è fuori luogo.
Le Fallacie del Ragionamento Emotivo
Di conseguenza, ci sono tre fallacie generate nelle Premesse 1, 2 e 6, rispettivamente indicate nella LBT come richiesta di perfezione, condannare il mondo e incapacità volitiva. In primo luogo, deduci la condanna del mondo dalla richiesta di perfezione e quindi l’incapacità volitiva dalla condanna del mondo. Tuttavia, notate che se rinunciassi alla richiesta di perfezione (che non ci sia la possibilità che tu fallisca l’esame), non avresti quindi alcun motivo per condannare il mondo nel caso in cui tu fallissi l’esame. A sua volta, non avresti quindi basi per auto-limitarti (dire a te stesso che non puoi controllarti) se non condannassi più il possibile mondo in cui fallisci l’esame.
Virtù Guida per Contrastare le Fallacie
Il processo della LBT offre virtù guida per contrastare queste tre fallacie:
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- Sicurezza Metafisica, che significa sentirsi a proprio agio riguardo alle imperfezioni dell’universo, compresa la possibilità di fallire in alcune cose.
- Rispetto Cosmico, che significa accettare l’universo così com’è incondizionatamente, anche se non ti piacciono alcune delle sue possibilità.
- Tolleranza o Pazienza, che significa non sottovalutare il potere della tua volontà, dicendoti di non poter sopportare o tollerare certe cose.
Di conseguenza, se sperimenti l’ansia, come l’ansia da esame, puoi superare la tendenza a cercare di imporre l’esistenza di una verità necessaria, che non lascia possibilità di fallimento. Puoi farlo lavorando per essere più metafisicamente sicuro. Questo è possibile attraverso una riformulazione filosofica del modo in cui percepisci il fallimento in modo che risuoni con te in modo potenziante. Ad esempio, puoi vederlo come un’esperienza di apprendimento, poiché l’apprendimento è possibile solo attraverso tentativi ed errori.
Analogamente, invece di condannare il mondo, puoi costruire un rispetto cosmico ridefinendo le cattive possibilità, ad esempio considerandole come ciò che rende l’universo ancora migliore. Se non ci fosse la possibilità di fallimento, cosa significherebbe davvero il successo e quale valore avrebbe?
Analogamente, invece di bloccarti, ad esempio, puoi seguire il consiglio degli Stoici e distinguere ciò che è veramente sotto il tuo controllo da ciò che non lo è. Quello che puoi controllare comprende il tuo modo di pensare e sentire, mentre ciò che non puoi controllare sono le azioni altrui.
Conclusione
È evidente che hai il controllo nel momento in cui immagini mondi possibili e li trasformi in incubi potenziali, chiedendo che non esistano e poi preoccupandoti che possano realizzarsi. Con l’aiuto della LBT e della logica modale, puoi individuare le premesse modali e le conclusioni delle tue catene di ragionamento emotivo irrazionale (fallacie); quindi, utilizzando le virtù guida insieme a un’interpretazione filosofica che ti dia potere, potrai lavorare per superare la tua ansia.